Decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, La Vergine viene affidata a Giuseppe

M

C

TR

562

C

CIDM

21

504

OBJECT

OBJECT

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, La Vergine viene affidata a Giuseppe

Position

endonartece, campata seconda, lunetta occidentale

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - La Vergine viene affidata a Giuseppe

73 A 41 1

Iconographic description

A sinistra è rappresentato l’altare del tempio, sul quale giacciono gli undici bastoni dei pretendenti esclusi; il sacerdote Zaccaria è rappresentato riccamente abbigliato, con il capo nimbato d’oro, in un atteggiamento protettivo nei confronti della Vergine, poiché tiene una mano poggiata sul capo di Maria, mentre con l’altra regge il bastone di Giuseppe: intorno al pomo del bastone si vedono alcune foglie verdi. A destra, Giuseppe avanza verso Zaccaria e Maria: ha le mani protese in avanti ed è in un atteggiamento molto dinamico; egli si stacca dal folto gruppo di tutti i pretendenti rifiutati, rappresentati come uomini anziani che si guardano attoniti. Dietro di loro è visibile una struttura architettonica a forma di parallelepipedo la cui entrata principale è dotata di tenda. Dal tetto di tale edificio si diparte un drappo che, in comunicazione con il tempio, proprio in corrispondenza dei tre personaggi principali, sembra fare da padiglione. Nella scena le architetture sottolineano la posizione delle figure: tramite esse, il gruppo alla cui testa si trova Giuseppe, si contrappone a quello composto dal sommo sacerdote e da Maria (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 79-80; LAZAREV 1967, Storia della pittura bizantina, p. 359; MARINI CLARELLI 1990, Il monastero del Gran Logoteta, p. 18; CIMOK 1993, Chora mosaics and frescoes, p. 41; MANGO 2000, Chora, p. 97).

Iconological description

La scena fa riferimento al Protovangelo di Giacomo (9,1-2), al Vangelo dello Pseudo Matteo (8) ed al Vangelo della Natività di Maria (8).Terminata la preghiera, il sacerdote uscì con le verghe e le diede loro. Ma in esse non c'era alcun prodigio. Giuseppe ricevette l'ultima verga; ed ecco che una colomba uscì dalla verga e volò sulla testa di Giuseppe. Allora il sacerdote disse: "Giuseppe, Giuseppe, tu sei stato eletto dalla sorte a prendere la vergine del Signore in custodia per te."

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Istanbul

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Denomination

S. Salvatore in Chora

Address

Kariye Camii Sk., Edirnekapi

Notes

La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio).Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

14.

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

1315

ca.

To

1321

Validity

ca.

bibliografia

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

vol.1, pp. 14-16

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze bizantine di S. Salvatore in Chora

Personal data/chronology

14. sec.

Grounds of basing the dates

analisi storica

COMMISSIONER

Name

Teodoro Metochite

Date

1313 - 1332

Circumstance of the commission

restauro

Notes

Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).

SIZES OF ARTWORK

SIZES OF ARTWORK

Unit of measurement

cm

Height

169

Width

242

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

al centro della lunetta, in alto

Transcription

e pros ton ioseph paradosis

Notes

L'affidamento a Giuseppe.

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Ministero della Cultura e del Turismo Turco

Address

Ataturk Bulvari, 29, Ankara

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

BIBLIOGRAPHY

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

BIBLIOGRAPHY

LAZAREV, VIKTOR Storia della pittura bizantina

BIBLIOGRAPHY

MARINI CLARELLI, MARIA VITTORIA Il monastero del Gran Logoteta. La decorazione di San Salvatore in Chora

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Chora mosaics and frescoes

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Mosaics in Istanbul

BIBLIOGRAPHY

MANGO, CYRIL Chora : the scroll of Heaven