Decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Annunciazione in sogno a Giuseppe, la Vergine con due dame, la partenza per Betlemme

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece, prima campata, lunetta settentrionale, Il sogno di Giuseppe, la Vergine con due dame, il viaggio a Betlemme, part.

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece, prima campata, lunetta settentrionale, Il sogno di Giuseppe, la Vergine con due dame, il viaggio a Betlemme, part.

M

C

TR

566

C

CIDM

25

504

OBJECT

OBJECT

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Annunciazione in sogno a Giuseppe, la Vergine con due dame, la partenza per Betlemme

Position

esonartece, campata prima, lunetta settentrionale

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - Annunciazione in sogno a Giuseppe – La Vergine con due dame – Partenza per Betlemme

73 A 57 2 : 73 B 12 1

Iconographic description

Sul lato sinistro della lunetta, Giuseppe è raffigurato dormiente sul proprio giaciglio: si tratta dell’unica rappresentazione al mondo di questo soggetto. La mano destra di Giuseppe è posizionata a mo’ di cuscino sotto la testa; sopra di lui, è raffigurato un angelo librato in volo, con in mano uno scettro, nell'atto di parlare a Giuseppe stesso. Un tronco d'albero con un ramo carico di foglie occupa l’angolo sinistro della lunetta: un altro simile è collocato sul lato opposto della lunetta stessa. Sebbene sia difficile da notare, il mosaicista ha reso gli occhi di Giuseppe aperti nel sonno, al fine di enfatizzare il suo stato mentale angosciato. Dietro Giuseppe, parzialmente nascoste da una collina, sono collocate Maria e due dame: quella rappresentata di profilo indossa una veste rossa; Maria, come di consueto, indossa una veste blu con bordi d’oro; la terza donna, quasi del tutto nascosta, indossa una veste verde. A sinistra delle tre donne è raffigurata una città nel contesto di un paesaggio collinare, probabilmente Nazareth. Sulla destra, tre figure sono rappresentate mentre viaggiano verso destra, in direzione di Betlemme, per il censimento ordinato da Cesare Augusto: il figlio di Giuseppe, che indica la strada, porta un bastone con in cima un fagotto con le provviste per il viaggio; nel mezzo, Maria è seduta in sella ad un’asina, e volge la testa verso Giuseppe; dietro l’asina procede Giuseppe, leggermente gobbo, con l’andatura a piccoli passi tipica di un anziano e con lo sguardo rivolto verso Maria. Sullo sfondo si vede una città, probabilmente Nazareth (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 86-88; BECKWITH 1967, L'arte di Costantinopoli, p. 98; MARINI CLARELLI 1990, Il monastero del Gran Logoteta, p. 18; CIMOK 1993, Chora mosaics and frescoes, pp. 43-45; CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p.140; MANGO 2000, Chora, p. 105).

Iconological description

La scena dell'annunciazione in sogno a Giuseppe della nascita di Gesù fa riferimento al Vangelo di Matteo (1,20), al Protovangelo di Giacomo (14,2), al Vangelo dello Pseudo Matteo (11) e al Vangelo della Natività di Maria (10). La scena del viaggio a Betlemme è legata al Vangelo di Luca (2,4), al Protovangelo di Giacomo (17,2), al Vangelo dello Pseudo Matteo (13) ed al Vangelo della Natività di Maria (10).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Istanbul

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Denomination

S. Salvatore in Chora

Address

Kariye Camii Sk., Edirnekapi

Notes

La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio).Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

14.

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

1315

ca.

To

1321

Validity

ca.

bibliografia

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

vol.1, pp. 14-16

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze bizantine di S. Salvatore in Chora

Personal data/chronology

14. sec.

Grounds of basing the dates

analisi storica

COMMISSIONER

Name

Teodoro Metochite

Date

1313 - 1332

Circumstance of the commission

restauro

Notes

Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).

SIZES OF ARTWORK

SIZES OF ARTWORK

Unit of measurement

cm

Height

171

Width

358

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

lato sinistro della lunetta, sopra la scena del sogno di Giuseppe

Transcription

idou aggelos ky(riou) kat’onar ephane auto legon, ioseph yios da(bi)d, ne phobethes paralabein mariam ten gunaika sou, to gar en aute gennethen ek pn(eumato)s estin agiou

Notes

Ecco, l’angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.” (Matteo 1,20)

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

sopra il nimbo della Vergine raffigurata insieme alle due dame

Transcription

anebe de kai ioseph apo tes galilaias, ek poleos nazaret eis ten ioudaian eis polin da(bi)d, etis kaleitai bethleem

Notes

E Giuseppe salì dalla Galilea, dalla città di Nazareth, in Giudea, alla città di Davide, chiamata Betlemme. (Luca 2,4)

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Ministero della Cultura e del Turismo Turco

Address

Ataturk Bulvari, 29, Ankara

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

IMAGES

immagini_scheda/is_sc_089_ICON_-med.jpg

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece, prima campata, lunetta settentrionale, Il sogno di Giuseppe, la Vergine con due dame, il viaggio a Betlemme, part.

BIBLIOGRAPHY

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Chora mosaics and frescoes

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Mosaics in Istanbul

BIBLIOGRAPHY

BECKWITH, JOHN L'arte di Costantinopoli : introduzione all'arte bizantina (330-1453)

BIBLIOGRAPHY

MANGO, CYRIL Chora : the scroll of Heaven