Decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, La fuga in Egitto e la caduta degli idoli

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece, campata settima, lunetta meridionale, La fuga in Egitto e la caduta degli idoli, part.

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece, campata settima, lunetta meridionale, La fuga in Egitto e la caduta degli idoli, part.

M

C

TR

572

C

CIDM

31

504

OBJECT

OBJECT

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, La fuga in Egitto e la caduta degli idoli

Position

esonartece, campata settima, lunetta meridionale

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul – La fuga in Egitto e la caduta degli idoli

73 B 64 11 : 73 B 64 21

Iconographic description

La lunetta è divisa in due parti da una trifora. Nella parte a sinistra è visibile un frammento del mosaico che doveva rappresentare il viaggio della Sacra Famiglia in Egitto: oltre all’iscrizione, della scena rimangono le gambe di uno dei figli di Giuseppe (Giacomo) e le zampe dell’asino cavalcato da Maria. La parte della lunetta a destra della trifora è occupata dall’episodio apocrifo della caduta degli idoli dalle mura della città turrita egiziana di Sotinen, all’avvicinarsi della Sacra Famiglia; in primo piano è rappresentata la porta socchiusa della città. Dall’alto delle mura e delle torri, si gettano quattro idoli, rappresentati come silhouette di figure nude, con le braccia protese verso il basso (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 97-98; MARINI CLARELLI 1990, Il monastero del Gran Logoteta, p. 18; CIMOK 1993, Chora mosaics and frescoes, p. 52; MANGO 2000, Chora, p. 117).

Iconological description

La scena della fuga in Egitto fa riferimento al Vangelo di Matteo (2, 13-14).Partiti che furono i magi, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe: "Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto. Là restari finchè non te lo dirò, perchè Erode sta cercando il bambino per ucciderlo". Egli si alzò di notte, prese con sè il bambino e sua madre, e si recò in Egitto.La scena della caduta degli idoli trae ispirazione dal Vangelo dello Pseudo Matteo (22,2 - 23).Contenti ed esultanti arrivarono ai confini di Hermopolis. Entrarono in una città d'Egitto detta Sotinen. Non avendo colà alcun conoscente presso il quale trovare ospitalità, entrarono nel tempio chiamato il Campidoglio d'Egitto. In quel luogo c'erano trecentosessantacinque idoli. Ad essi, ogni giorno, veniva tributato sacrilegamente il culto divino. Appena la beatissima Maria entrò con il bambinello nel tempio, tutti gli idoli caddero a terra, di modo che tutti giacquero là bocconi, completamente distrutti e abbattuti.

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Istanbul

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Denomination

S. Salvatore in Chora

Address

Kariye Camii Sk., Edirnekapi

Notes

La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio).Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

14.

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

1315

ca.

To

1321

Validity

ca.

bibliografia

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

vol.1, pp. 14-16

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze bizantine di S. Salvatore in Chora

Personal data/chronology

14. sec.

Grounds of basing the dates

analisi storica

COMMISSIONER

Name

Teodoro Metochite

Date

1313 - 1332

Circumstance of the commission

restauro

Notes

Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).

SIZES OF ARTWORK

SIZES OF ARTWORK

Unit of measurement

cm

Height

231

Width

452

Various

Le dimensioni si riferiscono all'intera lunetta.

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

al centro della lunetta, in alto

Transcription

e pros ten aigypton phyge

Notes

La fuga in Egitto

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Ministero della Cultura e del Turismo Turco

Address

Ataturk Bulvari, 29, Ankara

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

IMAGES

immagini_scheda/is_sc_127_ICON_-med.jpg

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece, campata settima, lunetta meridionale, La fuga in Egitto e la caduta degli idoli, part.

BIBLIOGRAPHY

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Chora mosaics and frescoes

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Mosaics in Istanbul

BIBLIOGRAPHY

MANGO, CYRIL Chora : the scroll of Heaven

BIBLIOGRAPHY

MARINI CLARELLI, MARIA VITTORIA Il monastero del Gran Logoteta. La decorazione di San Salvatore in Chora