Guerra d'Africa

Ravenna, Casa del Mutilato, Salone delle Riunioni, parete settentrionale

Ravenna, Casa del Mutilato, Salone delle Riunioni, parete settentrionale

M

C

IT

486

R

CIDM

0

486

OBJECT

OBJECT

Definition

pannello musivo

Identification

opera isolata

Name/Dedication

Guerra d'Africa

SUBJECT

SUBJECT

Title

Guerra d'Africa

Identification

Focaccia Werther - Musiani Libera - Signorini Renato - Majoli Giovanni - Guerra d'Africa - Casa del Mutilato, Ravenna - Battaglia nel deserto

Iconographic description

Il pannello, a sviluppo verticale, raffigura nei toni del grigio e del seppia una scena caotica di combattimento corpo a corpo fra soldati italiani e truppe indigene, armate di fucili, lame e scudi, entro un paesaggio che un cactus caratterizza come desertico.

Iconological description

Questo pannello, assieme a quelli della Prima Guerra Mondiale e della Guerra di Spagna, intendeva celebrare le capacità guerriere del popolo italico evidenziate nel corso delle grandi guerre del primo Novecento; la concomitanza con la Seconda Guerra Mondiale doveva essere di buon augurio (LA NUOVA CASA DEL MUTILATO 2002, p. 79).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Country

Italia

Region

Emilia-Romagna

Province

RA

City

Ravenna

Locality

Ravenna

SPECIFIC LOCATION

Typology

palazzo

Denomination

Casa del Mutilato

Date

1938 - 31/12/1942

Address

piazza Kennedy (ingresso da via IX Febbraio, 1)

Specific location

Salone delle Riunioni, parete settentrionale, pannello secondo

Notes

La Casa del Mutilato venne costruita dalla CMC, su progetto dell'architetto Matteo Focaccia, tra il 1938 e il 1942 sulla piazza del Mercato, oggi piazza Kennedy, ricavata in quegli anni eliminando gran parte del cosiddetto "quartiere ebraico". Dopo la Liberazione di Ravenna, il 4 dicembre del 1944, la Casa del Mutilato è stata prima sede del Comando Partigiano, poi ha ospitato enti diversi, tra cui l'ANPI e l'UDI, e la sala da ballo del Club Iride nel Salone delle Riunioni. Nel 2002 si è conclusa la ristrutturazione dell'intero edificio, affidata all'architetto Carlo Maria Sadich.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

20.

Fraction of century

secondo quarto

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

1940

To

1942

analisi storica

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Majoli Giovanni

Personal data/chronology

Ravenna, 1893 - Milano, 1988

Grounds of basing the dates

analisi storica

AUTHOR

Name

Musiani Libera

Personal data/chronology

Ravenna, 1903 - 1987

Grounds of basing the dates

analisi storica

AUTHOR

Name

Signorini Renato

Personal data/chronology

Ravenna, 1908 - 1999

Grounds of basing the dates

analisi storica

COMMISSIONER

Name

Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra

Date

1936

Circumstance of the commission

realizzazione della piazza del Mercato

Notes

Il 10 agosto del 1935 il Comune di Ravenna approva il progetto relativo alla costruzione della nuova piazza del Mercato, all'interno di un più ampio programma di riqualificazione urbana in senso fascista. Il ciclo musivo, in consonanza con l'edificio che lo racchiudeva, intendeva rendere omaggio allo spirito guerriero della razza italica, fatto risalire ai tempi eroici della Roma antica, e tornato a presunto splendore, secondo l'ideologia fascista, nel corso delle grandi guerre del primo Novecento.

PRESERVATION STATUS & RESTORATION

PRESERVATION STATUS

Date

2002

Description

Nel 2002 vengono ordinati i restauri dell'intero ciclo musivo; ad un primo esame vengono riscontrati consistenti depositi incoerenti provocati da polveri di diversa origine e natura. Inoltre, in prossimità delle zone maggiormente porose, è riscontrata la presenza di una pellicola di carta ancorata alla superficie con collante vinilico, utilizzata per la copertura dei mosaici. In seguito alla liberazione di Ravenna avvenuta il 4 dicembre 1944 il mosaico viene infatti censurato e nascosto da un pannello costituito da carte, colla, juta e legno; l'opera rimane occultata sino al 1994 quando, su iniziativa della Galleria di ricerca contemporanea Artestudio Sumithra, viene scoperta e resa nuovamente fruibile; secondo Ivan Simonini, condirettore della Galleria dal 1992 al 2005, questa copertura, rendendo invisibile il mosaico, lo ha di fatto protetto dalle aggressioni esterne.

RESTORATION

Date

2002

Management of the work

Samuela Cottignoli

Description

La serie di interventi attuati sui pannelli musivi della Casa del Mutilato hanno di fatto delineato un restauro di tipo conservativo,volto al rispetto e al mantenimento dell'assetto originario dell'opera. La messa a punto delle metodologie d'intervento da parte della Cooperativa Mosaicisti si è principalmente fondata sull'esame visivo dei materiali e sui risultati ottenuti dal rilievo fotografico, con riprese ravvicinate delle zone colpite da forte degrado; ad una prima fase di consolidamento delle tessere sono seguite le operazioni di pulitura, eseguite in due fasi successive. In seguito si è provveduto all'integrazione delle parti mancanti e alla protezione dell'intera superficie; è da sottolineare la particolare cura ed attenzione nella scelta dei materiali impiegati per le operazioni di integrazione, con l'obiettivo principale di selezionare tessere il più possibile vicine all'originale per materiale e per colore, in grado di non alterare l'assetto originale del mosaico.

INTERVENTION

Title of the intervention carried out during restoration

consolidamento

Description

Viene verificata l'adesione di tutte le tessere al supporto, con conseguente fissaggio di quelle mobili attraverso resina acrilica in emulsione (in alternativa viene usata malta idraulica densa); in seguito le zone decoese vengono consolidate attraverso l'iniezione di malta composta da resina acrilica ACRIL 33 al 40% caricata con polvere di marmo e Lafarge.

INTERVENTION

Title of the intervention carried out during restoration

pulitura

Description

La pulitura fisica prevede l'impiego di spazzole di saggina e acqua; successivamente le parti che prevedono incrostazioni più tenaci vengono pulite con mezzi meccanici quali il bisturi. Particolare attenzione viene prestata alla rimozione dei residui di colla e di carta derivati dalla copertura del mosaico, avvenuta in seguito alla caduta del Fascismo (il collante vinilico era stato impiegato per ancorare la carta alla superficie). Una seconda fase di pulitura, estesa all'intera superficie, viene eseguita attraverso l'impiego di impacchi di polpa di carta e acqua deionizzata.

INTERVENTION

Title of the intervention carried out during restoration

integrazione / rifacimento

Description

Le parti mancanti sono integrate con l'impiego di tessere il più possibile simili, per colore e per materiale, a quelle originali; questo è possibile grazie alla presenza di materiali lapidei utilizzati negli anni di realizzazione del mosaico e conservati all'interno dei magazzini della Cooperativa Mosaicisti. Per mantenere il più possibile l'aspetto originario dell'opera, le tessere vengono disposte sulla superficie seguendo l'orditura e l'andamento originali.

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

IMAGES

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Ravenna, Casa del Mutilato, Salone delle Riunioni, parete settentrionale

IMAGES

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Ravenna, Casa del Mutilato, cartone di Giovanni Majoli, Guerra d'Africa

IMAGES

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Ravenna, Casa del Mutilato, parete settentrionale, Guerra d'Africa, part.

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Ravenna, Casa del Mutilato, parete settentrionale, Guerra d'Africa

IMAGES

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Ravenna, Casa del Mutilato, bozzetto di Giovanni Majoli, Guerra d'Africa

BIBLIOGRAPHY

La nuova "Casa del mutilato" di Ravenna : storia arte architettura

pp. 69 - 96