Studio Alchimia

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AUTORE

Nome

Studio Alchimia

Dati anagrafici/ estremi cronologici

notizie dal 1973

Scuola di appartenenza

scuola milanese

Qualifica

studio di design

Note

Fondata da Alessandro Guerriero negli anni '70 come studio grafico, diventa dal 1978 e per i primi anni ‘80, il punto nel quale convergono ricerche e progetti dell’avanguardia post-radicali milanese, facente capo ad Alessandro Mendini (Milano, 1931), Ettore Sottsass Jr. e Andrea Branzi (Firenze, 1938). Una collezione annuale di oggetti d’arredo e lo Studio Alchimia come galleria per esporla: questa, in sintesi, l’idea sulla quale lavorano, Sottsass, Mendini, Branzi, Il gruppo UFO con Lapo Binazzi (Firenze, 1943), Franco Raggi, De Lucchi, Paola Navone. L’iniziativa si concreta nelle prime collezioni “Bau-Haus 1”, 1979 e “Bau- Haus 2”, 1980. Irriverenti non sono nel titolo, sono la prima esposizione del Nuovo Design; ispirato alla cultura popolare, banali e intellettualistici nel loro gusto stile anni Cinquanta, i pezzi sono i prototipi che vogliono sottrarsi ai normali canali di vendita e proporsi come oggetti d’arte. Questo elitarismo che rifugge la produzione in serie determina la scissione di alcuni componenti. Ettore Sottsass ed altri, fondono Memphis, mentre Alchimia appare sempre più legata alle posizioni ideologiche di Alessandro Mendini, “Design phenomene” al Forum Design 1979 di Linz e “L’Oggetto Banale” alla Biennale di Venezia 1980 danno risonanza internazionale al fenomeno Alchimia. Nel 1981 viene premiato con il Compasso d'oro.