PINCHERLE, ALBERTO Intorno a un celebre mosaico

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FONTE BIBLIOGRAFICA

Sigla: citazione breve

PINCHERLE, ALBERTO Intorno a un celebre mosaico

Descrizione

PINCHERLE, ALBERTO Intorno a un celebre mosaico / Alberto Pincherle. In: Byzantion, 1966, 2. - P. 491-534

Abstract

Alberto Pincherle s'interroga sulla reale rappresentazione simbolico-visiva presente in S. Apollinare in Classe (535 - 549), prendendo spunto da un testo sull'argomento dell'autore tedesco Erich Dinkler. Quest'ultimo è infatti convinto che la Trasfigurazione presente nel catino absidale sia una sorta di inquadratura per un secondo avvenimento più drammatico e decisivo, la Parousia, ovvero la Seconda Venuta del Cristo sulla terra. Intercessore d'eccezione sarebbe sant'Apollinare, che qui assume un'importanza straordinaria: tramite non solo con i fedeli ma rappresentante della vivifica chiesa ravennate, simbolicamente ricordata dai suoi vescovi. Come testo di riferimento ed ispirazione del profondo senso simbolico ed escatologico, cita l'Apocalisse di Pietro, sostenendone la possibile conoscenza in ambito religioso ravennate. Secondo Pincherle questo testo era troppo specifico, e l'accostamento all'ambito ravennate risulterebbe troppo azzardato. Esprime pertanto le sue perplessità sul connubio Trasfigurazione-Parousia, ritenendo maggiormente accettabile la tesi più comune dell'intercessione di sant'Apollinare nei confronti dei fedeli, qui rappresentati come gregge. E la basilica di Classe diviene un unicum proprio per l'importanza concessa al santo martire. Nel catino non sarebbero da riconoscersi, pertanto, due episodi distinti ma uno solo: la Trasfigurazione alla quale assiste in via del tutto eccezionale sant'Apollinare. Promotore di questo grandioso progetto iconografico sarebbe il vescovo Massimiano, che avrebbe anche riunito nella parte inferiore del catino dell'abside le figure più rappresentative della chiesa ravennate, quasi a rivendicarne una straordinaria unicità e indipendenza dal clero romano.

BID

PAL0086303