QUACQUARELLI, ANTONIO La simbologia delle lettere cristologiche nel battistero degli Ariani a Ravenna

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FONTE BIBLIOGRAFICA

Sigla: citazione breve

QUACQUARELLI, ANTONIO La simbologia delle lettere cristologiche nel battistero degli Ariani a Ravenna

Descrizione

QUACQUARELLI, ANTONIO La simbologia delle lettere cristologiche nel battistero degli Ariani a Ravenna / Antonio Quacquarelli. In: Romanobarbarica : contributi allo studio dei rapporti culturali tra mondo romano e mondo barbarico, 1977, 2. - P. 232-246

Abstract

Antonio Quacquarelli esordisce asserendo che non esistono sufficienti studi riguardanti l'iconografia ariana. Sostiene, però, che per comprendere pienamente la simbologia trasmessa dal Battistero degli Ariani a Ravenna (493 - 526), occorra rifarsi alle presunte fonti di tradizione ariana. Cita pertanto il testo Opus imperfectum in Matthaeum, nel quale si asserisce che grazie al battesimo si schiudono le Sacre Scritture e di conseguenza si può accedere ai Misteri Divini. Segue l'opinione di Girolamo Rossi e di Girolamo Fabri, che riconoscevano Mosè nella figura presente accanto a Cristo ed al Battista, nel medaglione centrale. Per Quacquarelli esiste, nel Battistero, una forte simbologia del Cristo, espressa dalle cosiddette gammadie, lettere riprodotte nelle vesti degli Apostoli. A queste sono riconducibili diversi significati. Ogni lettera deve essere letta nell'ambito dell'actio dell'arte retorica e attraverso corrispondenze numeriche. Le lettere riconosciute da Quacquarelli sono principalmente quattro lettere greche (gamma, eta, fi e zeta), alle quali è associato un numero preciso. Secondo questo sistema, quindi, verrebbe trasmessa ai fedeli la dottrina, per immagini simboliche, della soteriologia ariana.

BID

SBL0171362