METHOD OF FINDING

Type of finding

scavo

INFORMATIONS ON FINDING

Denomination of archaeological site

Villa Romana di Russi

Management of the work

Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia Romagna

Those who did the work

Aurigemma, Salvatore

Date

1938 - 1939

Notes

Presso la cava di argilla Gattelli nel marzo 1938 vennero alla luce, a circa 11 m di profondità dall'attuale piano di campagna, alcuni ambienti del complesso termale della villa rustica, ritenuti, al momento della scoperta, parte di un complesso pubblico e non riconosciuti come ambienti di un edificio privato. I resti furono reinterrati e se ne perse la localizzazione, finchè nel 1951 ripresero gli scavi ad opera dell'allora Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia Romagna, portati avanti fino al 1957 da Guido Achille Mansuelli, che mise in luce il quartiere residenziale e parte di quello produttivo. Una seconda sistematica campagna di scavo si ebbe fra il 1968 e il 1971, sotto la direzione di Daniela Scagliarini Corlaita, ed interessò il quartiere sud-est arrivando a definire il perimetro della villa. Gli scavi ripresero solo nel 1980-1981, protraendosi fino al 1989, diretti da Maria Grazia Maioli: in questa fase si individuò un grande cortile con portico e alcuni ambienti, rimasti parzialmente scavati. Nel 1989-1990 venne rimesso in luce il quartiere termale, già individuato nel 1938-1939. Gli ultimi interventi risalgono al 1998-1999, quando il Gruppo Ravennate Archeologico, diretto da M. G. Maioli, procedette allo svuotamento ed esplorazione dei tre pozzi appartenenti alla villa.