OBJECT
OBJECT
Definition
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decorazione musiva parietale
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Identification
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parte di complesso decorativo
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Name/Dedication
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decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, San Giorgio ed un martire non identificato
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Position
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esonartece, campata seconda, arco trasversale meridionale
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SUBJECT
SUBJECT
Identification
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Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - Giorgio, santo - Martire non identificato
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11 H (GIORGIO) : 11 H
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Iconographic description
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La decorazione musiva dell'arco è frammentaria ed è composta dalle figure di due martiri: una intera senza iscrizione ad est, e la parte inferiore di un’altra ad ovest. Entrambi i personaggi sono caratterizzati da abiti regali e reggono nella mano destra una piccola croce. Paul Underwood identifica il martire ad est con san Giorgio, martire guerriero di Cappadocia, festeggiato dalla Chiesa greca ortodossa, secondo il calendario costantinopolitano, il 23 aprile, in quanto regge con la mano sinistra una spada inserita in un fodero verde; inoltre, sotto la clamide, indossa una corta tunica senza maniche; dal punto di vista fisionomico, è raffigurato come un giovane imberbe, con una folta e corta capigliatura riccia (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 152-159; CIMOK 1993, Chora mosaics and frescoes, pp. 72-73; MANGO 2000, Chora, p. 158).
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Iconological description
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I martiri non sono rappresentati in un contesto terreno, ma nel loro stato di beatitudine, in trionfo dopo la morte: la croce non indica la loro morte terrena, ma testimonia la loro sofferenza e diventa l’emblema della loro vittoria sulla morte, come la croce di Cristo (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, p. 154).
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GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION
SPECIFIC LOCATION
Typology
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museo
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Denomination
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S. Salvatore in Chora
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Address
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Kariye Camii Sk., Edirnekapi
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Notes
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La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio).Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.
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LOCATION AND PROPERTY DATA
Original location
CHRONOLOGY
GENERAL CHRONOLOGY
SPECIFIC CHRONOLOGY
From
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1315
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ca.
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To
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1321
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Validity
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ca.
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bibliografia
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UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami
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vol.1, pp. 14-16
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CULTURAL DEFINITION
AUTHOR
COMMISSIONER
Name
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Teodoro Metochite
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Date
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1313 - 1332
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Circumstance of the commission
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restauro
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Notes
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Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).
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LEGAL STATUS AND RESTRICTION
LEGAL STATUS
General indication
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proprietà Stato
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Specific indication
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Ministero della Cultura e del Turismo Turco
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Address
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Ataturk Bulvari, 29, Ankara
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DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
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