Istanbul, S. Sofia, navata laterale, volta, part.
OBJECT
OBJECT
Definition
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decorazione musiva parietale
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Identification
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parte di complesso decorativo
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Name/Dedication
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decorazione musiva parietale di S. Sofia, Volte del pianterreno
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Position
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pianterreno, navate meridionale e settentrionale, volte
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SUBJECT
SUBJECT
Identification
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Chiesa di Santa Sofia, Istanbul – Volte del pianterreno con motivi geometrici e vegetali - Croci
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48A981 : 11D12
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Iconographic description
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Su una prevalente distesa di tessere d’oro, sono riconoscibili alcune composizioni principali. La croce occupa le lunette delle parete occidentale e, a gruppi di tre, le volte a botte in direzione nord-sud e quelle intorno alle finestre: si tratta di croci caratterizzate da perlatura alle estremità dei bracci, con una fascia di contorno riccamente gemmata, fondo blu per la croce centrale e rosso per le due croci poste longitudinalmente e convergenti verso la prima; l’interno delle croci è campito a tessere d’oro come lo sfondo. In alternanza con le grandi croci, nelle vele della volta a crociera e in alcune delle arcate trasversali si riconoscono diversi motivi: attorno ad un riquadro centrale, contenente una croce latina e posto diagonalmente entro un altro decorato agli angoli interni da triangoli scalinati, si dispongono otto elementi, quattro maggiori alternati a quattro minori, collegati al riquadro stesso da piccoli clipei includenti stelle a otto raggi perlinati e croci greche; gli elementi minori sono assimilabili a forme vegetali gigliate, mentre quelli maggiori hanno forma ovoidale appuntita, sono percorsi al loro interno da linee ondulate di colore alterno, rosso e blu – nero, e si concludono con un motivo gigliato analogo ai precedenti. Dalla metà della loro altezza si dipartono coppie di palmette simmetricamente aperte ad ali, le cui punte si congiungono quasi a formare un grande quadrato. Il centro delle volte a crociera e degli arconi trasversali è occupato da un chrismon gemmato contenuto entro una cornice multipla che contiene due motivi alternati: un disco con rosetta quadripetala e un quadrato posto diagonalmente con svastica. La stessa cornice separa le vele delle crociere e segna tutti gli spigoli delle arcate maggiori e minori del pianterreno nord e sud. Nei sottarchi trasversali più stretti ed in altri minori compare una sequenza di losanghe intrecciate a cerchi non tangenti, redatti in forma di treccia a due capi, rosso su oro. Talvolta, un chrismon con cornice semplice o altri motivi isolati si collocano in spazi minori di risulta, come ad esempio una singolare catena formata da cerchi con meandro a ‘L’ e ovali con motivi gigliati di un sottarco della zona sud-est, oppure il tappeto di riquadri scalinati nel sottarco del pilastro sud-ovest e quello a griglia quadrangolare con dischi e rosette inseriti nei riquadri, del pilastro nord-ovest (KINROSS 1972, p. 57; GUIGLIA GUIDOBALDI 1999, I mosaici aniconici della Santa, pp. 691-702).
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GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION
SPECIFIC LOCATION
Typology
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chiesa
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Denomination
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S. Sofia
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Date
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537 – 1453 | 537 - 1453
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Address
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Kabasakal Caddesi
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Notes
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Il primo committente della chiesa è l'imperatore Costante e la chiesa viene consacrata nel 360. Distrutta da un incendio nel 404, viene restaurata e consacrata nel 415 da Teodosio 2. Distrutta nuovamente da un incendio durante la sommossa di Nika (532), la chiesa viene fatta riedificare completamente da Giustiniano per opera di due architetti asiani, Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto. La nuova S. Sofia viene consacrata il 27 dicembre del 537. Successivamente, nel 562 viene riconsacrata dopo un restauro della cupola. L'edificio subisce nuovi restauri nel 989 e nel 1346. Dopo la conquista di Costantinopoli del 1453 da parte dei Turchi, la chiesa diventa moschea dei Turchi e subisce diverse alterazioni: vengono aggiunti quattro minareti e i mausolei sultani. All'interno vengono introdotti enormi medaglioni con versi tratti dal Corano, il trono del sultano e la nicchia della preghiera del trono dei cantori.
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LOCATION AND PROPERTY DATA
Original location
CHRONOLOGY
GENERAL CHRONOLOGY
SPECIFIC CHRONOLOGY
From
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537
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ca.
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To
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565
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Validity
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ca.
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bibliografia
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GUIGLIA GUIDOBALDI, ALESSANDRA I mosaici aniconici della Santa Sofia di Costantinopoli nell'età di Giustiniano
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pp. 691 – 702
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CULTURAL DEFINITION
AUTHOR
COMMISSIONER
Name
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Giustiniano
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Date
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537 - 565
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Circumstance of the commission
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costruzione della chiesa
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Notes
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In seguito all'incendio avvenuto durante la rivolta detta di Nika (532), la chiesa di S. Sofia viene fatta riedificare completamente da Giustiniano e consacrata il 27 dicembre del 537.
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SUPPORT
SUPPORT
Typology
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fisso
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Material
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struttura muraria
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Notes
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La struttura muraria è costituita da mattoni che misurano sulla faccia 37,5 cm di lunghezza per 4-5 cm di altezza. I giunti sono spessi 5-6 cm e sono costituiti da una malta di calce aerea, mescolata con sabbia e una consistente quantità di cocciopesto di granulometria 0-1 cm (MAINSTONE 1988, Hagia Sophia, pp. 69-70).
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SUBGRADES
SUBGRADES
Notes
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Gli strati di sottofondo sono composti da un malta a base di legante aereo (grassello di calce) addittivato con aggregati di vario genere, applicato in 3 strati successivi (TETERIATNIKOV 1998, Mosaics of Hagia Sophia).
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TECNIQUE
TECNIQUE
Reference to the part
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intero manufatto
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Denomination
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opus musivum
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Method
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diretto
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LEGAL STATUS AND RESTRICTION
LEGAL STATUS
General indication
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proprietà Stato
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Specific indication
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Ministero della Cultura e del Turismo Turco
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Address
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Ataturk Bulvari, 29, Ankara
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DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES
IMAGES
Istanbul, S. Sofia, navata laterale, volta, part.
IMAGES
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BIBLIOGRAPHY
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