Istanbul, S. Sofia, nartece, lunetta della porta imperiale
OBJECT
OBJECT
Definition
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decorazione musiva parietale
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Identification
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parte di complesso decorativo
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Name/Dedication
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decorazione musiva parietale di S. Sofia, Lunetta della porta imperiale con Cristo in trono e Leone 6.
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Position
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nartece, parete orientale, lunetta quinta
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SUBJECT
SUBJECT
Identification
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Chiesa di Santa Sofia, Istanbul – Lunetta della porta imperiale con Cristo in trono – Leone 6. – Vergine – Arcangelo Gabriele
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11D322 : 44B112 : 44B1323 : 11F2 : 11G184
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Iconographic description
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Al centro campeggia Cristo, seduto su un grosso cuscino che poggia su un trono a lira riccamente gemmato; indossa tunica e pallio, e calza sandali; i piedi poggiano su un suppedaneo; ha la barba e intorno al capo un nimbo crucisegnato, bordato di rosso. Cristo, con la mano sinistra, regge un codex aperto, mentre la mano destra è in atteggiamento benedicente. In corrispondenza dei bracci della croce del nimbo, compare la traccia dell'iscrizione che identifica Gesù Cristo: mancano le tessere ed è visibile solamente la malta del sottofondo. Alla destra del Salvatore, è raffigurato un imperatore non identificato da alcuna iscrizione, ma riconoscibile come Leone 6. il Saggio (886 – 912): è in atteggiamento di proskynesis, con le mani tese in segno di preghiera e con lo sguardo non rivolto in direzione di Cristo, ma verso lo spazio circostante; ha il capo nimbato, porta una corona gemmata, veste una tunica porpora ed un pallio bianco ricamato in oro a rombi. Ai lati del Cristo, in corrispondenza dello schienale del trono, sono rappresentati, entro clipei costituiti da due cerchi concentrici verde (esterno) e blu (interno), la Vergine e l'arcangelo Gabriele, rispettivamente a sinistra e a destra. La Vergine ha il capo rivolto verso Cristo e le mani alzate in segno di preghiera e di intercessione; indossa un maphorion di colore blu scuro, dal quale spunta, in corrispondenza della fronte, un velo bianco con bordo dorato. L'arcangelo indossa una tunica del tutto simile a quella indossata da Cristo e un mantello; inoltre, reca il kyrikeion, ossia il bastone, attributo dei postulanti, realizzato con tessere rosse e blu, e terminante con una perla incastonata in un diaspro. Lo sfondo è suddiviso in tre sezioni orizzontali che rappresentano, a partire dall'alto, il firmamento e la terra (WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia, pp. 14-23; CHATZIDAKIS 1965, La pittura bizantina e dell’Alto, p. 19; BECKWITH 1967, L'arte di Costantinopoli, p. 48; LAZAREV 1967, Storia della pittura bizantina, pp. 144-145; KAHLER 1967, Die Hagia Sophia, p. 49, 56, 58; KINROSS 1972, Santa Sofia, p. 63; IL MOSAICO 1996, pp. 107-108; CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, pp. 56-57; FOBELLI 2005, Un tempio per Giustiniano, p. 205, nota 26; BISANZIO COSTANTINOPOLI ISTANBUL 2008, pp. 157-160). La lunetta reca un bordo costituito da un doppio motivo a greca nel quale è inserito un motivo floreale stilizzato.
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Iconological description
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Secondo John Beckwith, la scena rappresenta l'ortodossia e la pietas dell’imperatore Leone 6. che, umiliandosi, riceve la Santa Sapienza da Cristo, al fine di poter governare l'Impero (BECKWITH 1967, L’arte di Costantinopoli, p. 46). Secondo Andrè Grabar, la scena si può ricondurre al rituale imperiale bizantino, in particolare all'ingresso dell'imperatore nella chiesa di S. Sofia, descritto nel “Libro delle Cerimonie” di Costantino Porfirogenito: infatti, proprio nel punto in cui si trova il mosaico, tra il nartece ed il naos, l'imperatore si prosternava, in segno di umiltà cristiana. Sempre secondo André Grabar, grazie alla presenza dei medaglioni contenenti Maria e l'Arcangelo, il mosaico può anche essere collegato al sermone dello stesso Leone 6. sull'Annunciazione, nel quale l'imperatore glorifica la Vergine come colei che fece risplendere la luce (ossia Cristo) sul mondo, supplicandola di fargli da guida. Tania Velmans, seguendo l'interpretazione di C. Osieckowska afferma, tuttavia, che la Vergine supplice a destra di Cristo è riconducibile anche alla Deesis: Leone 6. invocherebbe la sua intercessione, insieme a quella degli angeli, per affrontare il Giudizio finale (BISANZIO COSTANTINOPOLI ISTANBUL 2008, p. 157). Secondo Ioannis Spatharakis, Maria, in questa scena che rappresenta il più celebre esempio di proskynesis, riveste una funzione di mediatrice tra Cristo e l'imperatore (SPATHARAKIS 1996, Studies in byzantine manuscript, pp. 203-204). Secondo l'interpretazione di N. Oikonomides, Leone 6. chiede perdono a Cristo per il suo quarto matrimonio, di norma proibito dalla Chiesa Ortodossa (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 57).
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GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION
SPECIFIC LOCATION
Typology
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chiesa
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Denomination
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S. Sofia
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Date
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537 – 1453 | 537 - 1453
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Address
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Kabasakal Caddesi
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Notes
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Il primo committente della chiesa è l'imperatore Costante e la chiesa viene consacrata nel 360. Distrutta da un incendio nel 404, viene restaurata e consacrata nel 415 da Teodosio 2. Distrutta nuovamente da un incendio durante la sommossa di Nika (532), la chiesa viene fatta riedificare completamente da Giustiniano per opera di due architetti asiani, Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto. La nuova S. Sofia viene consacrata il 27 dicembre del 537. Successivamente, nel 562 viene riconsacrata dopo un restauro della cupola.L'edificio subisce nuovi restauri nel 989 e nel 1346.Dopo la conquista di Costantinopoli del 1453 da parte dei Turchi, la chiesa diventa moschea dei Turchi e subisce diverse alterazioni: vengono aggiunti quattro minareti e i mausolei sultani.All'interno vengono introdotti enormi medaglioni con versi tratti dal Corano, il trono del sultano e la nicchia della preghiera del trono dei cantori.
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LOCATION AND PROPERTY DATA
Original location
CHRONOLOGY
GENERAL CHRONOLOGY
Century
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9.
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Fraction of century
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fine
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SPECIFIC CHRONOLOGY
From
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886
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ca.
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To
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912
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Validity
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ca.
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bibliografia
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CIMOK, FATIH Mosaics in Istanbul
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p. 56
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CULTURAL DEFINITION
AUTHOR
COMMISSIONER
Name
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Leone 6.
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Date
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886 - 912
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Circumstance of the commission
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decorazione musiva della chiesa
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Notes
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Leone 6. si fa riprodurre nel mosaico della lunetta sopra la porta imperiale insieme al Cristo, alla Vergine e all’arcangelo Gabriele.
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SUPPORT
SUPPORT
Typology
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fisso
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Material
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struttura muraria
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Notes
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La struttura muraria è costituita da mattoni che misurano sulla faccia 37,5 cm di lunghezza per 4-5 cm di altezza. I giunti sono spessi 5-6 cm e sono costituiti da una malta di calce aerea, mescolata con sabbia e una consistente quantità di cocciopesto di granulometria 0-1 cm (MAINSTONE 1988, Hagia Sophia, pp. 69-70).
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SUBGRADES
SUBGRADES
Notes
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Gli strati di sottofondo sono composti da un malta a base di legante aereo (grassello di calce) addittivato con aggregati di vario genere, applicato in 3 strati successivi (TETERIATNIKOV 1998, Mosaics of Hagia Sophia).
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TESSERAE
TESSERAE MATERIAL
Material
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lapideo
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Color
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bianco
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Typology
|
naturale
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Notes
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WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (2)
TESSERAE MATERIAL
Material
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lapideo
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Color
|
giallo ocra
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Typology
|
naturale
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Notes
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WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (3)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
lapideo
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Color
|
giallo scuro
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Typology
|
naturale
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Notes
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WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (4)
TESSERAE MATERIAL
Material
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lapideo
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Color
|
arancione
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Typology
|
naturale
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Notes
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WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (5)
TESSERAE MATERIAL
Material
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lapideo
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Color
|
rosa
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Typology
|
naturale
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Use method
|
impiegato in 3 tonalità
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Notes
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WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (6)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
lapideo
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Color
|
rosso rubino
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Typology
|
naturale
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Use method
|
impiegato in 3 tonalità
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Notes
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WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (7)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro
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Color
|
giallo limone
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Typology
|
artificiale
|
Use method
|
impiegato in 2 tonalità
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Notes
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WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (8)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro
|
Color
|
rosso
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Typology
|
artificiale
|
Notes
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WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (9)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro
|
Color
|
rosso scuro
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Typology
|
artificiale
|
Notes
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WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (10)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro
|
Color
|
indaco
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Typology
|
artificiale
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Use method
|
impiegato in 3 tonalità
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Notes
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WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (11)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro
|
Color
|
porpora
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Typology
|
artificiale
|
Use method
|
impiegato in 3 tonalità
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Notes
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WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (12)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro
|
Color
|
rosa scuro
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Typology
|
artificiale
|
Use method
|
impiegato in 4 tonalità
|
Notes
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WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (13)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro
|
Color
|
blu cobalto
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Typology
|
artificiale
|
Use method
|
impiegato in 5 tonalità
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Notes
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WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (14)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro
|
Color
|
blu ultramarino
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Typology
|
artificiale
|
Use method
|
impiegato in 5 tonalità
|
Notes
|
WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (15)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro
|
Color
|
verde viridian
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Typology
|
artificiale
|
Use method
|
impiegato in 4 tonalità
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Notes
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WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (16)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro
|
Color
|
verde cobalto
|
Typology
|
artificiale
|
Use method
|
impiegato in 4 tonalità
|
Notes
|
WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
|
TESSERAE (17)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro
|
Color
|
giallo cromo
|
Typology
|
artificiale
|
Notes
|
WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
|
TESSERAE (18)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro
|
Color
|
verde cromo
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Typology
|
artificiale
|
Use method
|
impiegato in 2 tonalità
|
Notes
|
WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
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TESSERAE (19)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro
|
Color
|
nero ematite
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Typology
|
artificiale
|
Notes
|
WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
|
TESSERAE (20)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro a foglia metallica
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Color
|
oro
|
Typology
|
artificiale
|
Notes
|
WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
|
|
cubica
|
|
quadrangolare
|
|
0,7 X 0,68 cm
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TESSERAE (21)
TESSERAE MATERIAL
Material
|
vetro a foglia metallica
|
Color
|
argento
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Typology
|
artificiale
|
Notes
|
WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia
|
|
cubica
|
|
quadrangolare
|
|
0,7 X 0,68 cm
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TECNIQUE
TECNIQUE
Reference to the part
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intero manufatto
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Denomination
|
opus musivum
|
Method
|
diretto
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INSCRIPTIONS
INSCRIPTION
Class
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descrittiva
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Language
|
greco
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Tecnique of writing
|
mosaico
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Character type
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lettere capitali
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Position
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sul codex retto da Cristo in trono
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Transcription
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eirene ymin ego eimi to fos tou kosm(ou)
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Notes
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Pace a voi. Io sono la luce del mondo. Le due frasi sono tratte entrambe dal Vangelo di Giovanni (20, 19; 8, 12).
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LEGAL STATUS AND RESTRICTION
LEGAL STATUS
General indication
|
proprietà Stato
|
Specific indication
|
Ministero della Cultura e del Turismo Turco
|
Address
|
Ataturk Bulvari, 29, Ankara
|
DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES
Istanbul, S. Sofia
IMAGES
Istanbul, S. Sofia, nartece, lunetta della porta imperiale
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
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