Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, quarta campata, pennacchio sud-orientale, Cristo guarisce l’emorroissa
OBJECT
OBJECT
Definition
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decorazione musiva parietale
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Identification
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parte di complesso decorativo
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Name/Dedication
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decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Cristo guarisce l'emorroissa
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Position
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endonartece, campata quarta, pennacchio sud-orientale
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SUBJECT
SUBJECT
Identification
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Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - Cristo guarisce l'emorroissa
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73 C 46 4
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Iconographic description
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A partire dal centro della scena, Cristo, un giovane discepolo e Pietro procedono con decisione verso una casa all'estremità sinistra: tutti volgono la parte superiore dei loro corpi all'indietro e guardano con espressioni e gesti di sorpresa verso una donna prona al suolo. Con la testa sollevata e le ginocchia distanti tra loro, come se andasse carponi, la donna afferra l'orlo della tunica di Cristo con entrambe le mani. A destra, è raffigurato un gruppo di uomini, alcuni dei quali sembrano emergere da un edificio sullo sfondo, guidati da un vecchio uomo barbuto, con il capo coperto da un velo; una mano è scoperta, mentre l'altra è nascosta sotto il mantello: entrambe sono sollevate in segno di sorpresa. La rilevanza di questo personaggio nella scena e il modo in cui è rappresentato suggerisce che debba essere identificato come Giairo, un anziano della sinagoga, che conduce Cristo in visita alla propria figlia morente. Le figure principali sono collocate in un paesaggio di colline ondulate tra due edifici. Una delle caratteristiche di questo mosaico è la pronunciata ondulazione della zona di suolo verde alla base della scena, che riflette la configurazione della donna inginocchiata e il profilo delle colline soprastanti (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 146-147; CIMOK 1993, Chora mosaics and frescoes, p. 64; MANGO 2000, Chora, p. 153).
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Iconological description
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La scena fa riferimento ai Vangeli di Matteo (9, 20-22), di Marco (5, 25-34), e di Luca (8, 43-48).Ed ecco una donna, che da dodici anni soffriva di perdite di sangue, si accostò a lui e da dietro gli toccò l'orlo del mantello. Pensava infatti: "Se anche solo riuscirò a toccare il suo mantello, sarò salvata". Gesù si voltò, la vide e disse: "Coraggio, figliola, la tua fede ti ha salvata". Da quel momento la donna fu guarita. (Matteo 9, 20-22)
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GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION
SPECIFIC LOCATION
Typology
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museo
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Denomination
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S. Salvatore in Chora
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Address
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Kariye Camii Sk., Edirnekapi
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Notes
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La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio). Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.
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LOCATION AND PROPERTY DATA
Original location
CHRONOLOGY
GENERAL CHRONOLOGY
SPECIFIC CHRONOLOGY
From
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1315
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ca.
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To
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1321
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Validity
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ca.
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bibliografia
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UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami
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vol.1, pp. 14-16
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CULTURAL DEFINITION
AUTHOR
COMMISSIONER
Name
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Teodoro Metochite
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Date
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1313 - 1332
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Circumstance of the commission
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restauro
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Notes
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Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).
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INSCRIPTIONS
INSCRIPTION
Class
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descrittiva
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Language
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greco
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Tecnique of writing
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mosaico
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Character type
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lettere capitali
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Position
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al centro del pennacchio, tra i due edifici
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Transcription
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o ch(risto)s iom(en)o(s) ten aimorroousan
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Notes
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Cristo mentre guarisce l'emorroissa.
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INSCRIPTION
Class
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descrittiva
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Language
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greco
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Tecnique of writing
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mosaico
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Character type
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lettere capitali
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Position
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a sinistra e a destra del nimbo di Cristo
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Transcription
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i(esou)s ch(risto)s
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Notes
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Gesù Cristo.
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LEGAL STATUS AND RESTRICTION
LEGAL STATUS
General indication
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proprietà Stato
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Specific indication
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Ministero della Cultura e del Turismo Turco
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Address
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Ataturk Bulvari, 29, Ankara
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DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES
IMAGES
Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, quarta campata, pennacchio sud-orientale, Cristo guarisce l’emorroissa
BIBLIOGRAPHY
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