Decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, La moltiplicazione dei pani

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece, campata terza, volta, metà meridionale, La moltiplicazione dei pani, part.

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece, campata terza, volta, metà meridionale, La moltiplicazione dei pani, part.

SUBJECT

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Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - Moltiplicazione dei pani

73 C 61 21 : 73 C 61 22 : 73 C 61 23

Iconographic description

La scena è suddivisa in quattro episodi: Cristo prende cinque pani e, guardando verso il cielo, li benedice; Cristo spezza il pane e lo porge ai discepoli; i discepoli distribuiscono il pane alle moltitudini; dopo che le moltitudini hanno mangiato, i discepoli portano via dodici ceste piene di pezzi avanzati. Il primo episodio è collocato al centro del lato orientale della volta, quasi in corrispondenza della testa del grande Cristo sopra la porta che conduce all'endonartece: due discepoli sono stanti l'uno accanto all'altro, rivolti verso Cristo, di fronte a due grandi cesti vuoti posati a terra; delle figure si conserva solamente la parte superiore. A destra, è rappresentato il secondo episodio: Cristo, chinato su tre cesti, spezza un pane e lo porge ai due discepoli stanti, con le mani tese a riceverlo; a destra sono rappresentati dei personaggi seduti sull'erba, tra i quali una madre con il proprio bambino in grembo, mentre aspettano la distribuzione del pane. Il discepolo più vicino a Cristo, è anche il più anziano e viene identificato con Andrea, accompagnato qui da un altro uomo con una corta barba. Il terzo episodio, la distribuzione del pane, è collocato sopra il bordo dell'episodio finale, sopra il pennacchio sud-occidentale, e risulta piuttosto frammentario: è ancora visibile parte di un uomo con il volto barbato che indossa una sciarpa sulla testa e sulle spalle; a destra, dopo una lacuna, si distingue parte di un cesto, con accanto un bambino del quale si è conservata soltanto la parte inferiore del corpo. A destra, siedono a terra alcuni uomini: due in prima fila, a sinistra, si guardano e portano del pane alla bocca; il primo ha la schiena rivolta verso lo spettatore. Il quarto ed ultimo episodio occupa il pennacchio sud-occidentale ed è simmetrico rispetto a quello della trasformazione dell’acqua in vino alle nozze di Cana, collocato nel pennacchio opposto: Cristo è seduto a sinistra, con i piedi su un suppedaneo; con la mano sinistra regge un rotolo, mentre con la destra benedice i dodici cesti di pane che sono disposti su quattro file (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 121-124; MARINI CLARELLI 1990, Il monastero del Gran Logoteta, p. 22; CIMOK 1993, Chora mosaics and frescoes, p. 58; CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 147; MANGO 2000, Chora, p. 140).

Iconological description

La scena fa riferimento ai seguenti Vangeli: Matteo 14, 15-21; Marco 6, 35-44; Luca 9, 12-17; Giovanni 6, 5-13.Venuta la sera, i discepoli gli si avvicinarono e gli dissero: "Il luogo è appartato e l'ora è tarda. Congeda la folla, perchè possano andare nei villaggi a comprarsi da mangiare". Ma Gesù disse loro: "Non è necessario che se ne vadano. Date loro voi da mangiare". Gli risposero: "Abbiamo solo cinque pani e due pesci". Ed egli: "Portatemeli qua". Allora ordinò alla folla di accomodarsi sull'erba. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo e disse la preghiera di benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli li diedero alla folla. Mangiarono tutti e furono sazi. Dei pezzi avanzati portarono via dodici canestri pieni. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini. (Matteo, 14, 15-21)